Torna all’antico splendore la pala della Madonna del Rosario, una sorpresa inedita ed inaspettata che riporta all’attenzione degli studiosi la figura del pittore trevigiano Giovan Battista Carrer, chiamato a S, Trovaso nel terzo decennio dell’800 dal nobile Carlo Albrizzi e dal parroco Giovan Battista Bortolucci.
La tela della Vergine si trovava in avanzato stato di degrado e presentava un intero repertorio di danni: deformazioni, lacerazioni, buchi, bruciature, distacchi e sollevamenti del colore, ecc, e non ultima una estesa ridipintura inscurita col tempo che occultava del tutto la qualità dell’opera. L’accurato restauro ha permesso di recuperare un’opera di notevole fattezza, scoprendo la firma autografa del pittore e la data della conclusione della pala: era il 1833.