Un’opera di straordinario valore artistico e simbolico è stata oggetto di restauro da parte del nostro laboratorio: si tratta dello schienale del trono del Doge (prima metà del XVI secolo), custodito nel celebre museo veneziano.
Storicamente, il trono fu distrutto da Napoleone durante l’occupazione veneziana in quanto simbolo di potere della Serenissima. A noi è pervenuto solamente il dossale intarsiato, il cui disegno, attribuibile a Lazzaro Bastiani e a Vittore Carpaccio, raffigura Venezia come una giovane donna incoronata che regge con una mano la spada (simbolo di potenza) e con l’altra la bilancia (simbolo di Giustizia).
Il restauro strutturale è consistito in una prima fase nel consolidamento e nella bonifica dei tarli dei legni, mentre si è poi provveduto alla correzione delle deformazioni delle singole tarsie. E’ stato quindi progettato e realizzato un apparato tecnologico di sostegno applicato al retro della tavola, per permettere sia l’esposizione a parete, sia un sistema di controllo dei movimenti del legno. Il tutto è stato infine mascherato da un finto telaio ligneo per un’ottimale resa estetica dell’insieme opera-telaio.
Per quanto riguarda l’aspetto estetico, dopo una prima fase di pulitura dal deposito superficiale, si è provveduto a eseguire delle stuccature per colmare i numerosi guasti dei tarli ed è seguita l’integrazione pittorica sottotono delle lacune, il cui intento principale è stato di minimizzare il disturbo ottico delle gallerie dei tarli e dei fori, in modo da dare la massima leggibilità possibile ai decori originali.