L’opera su tela, del pittore cinquecentesco Pomponio Amalteo, allievo del Pordenone, rappresenta l’episodio biblico di Sansone e Dalila, oggi conservata negli spazi del Museo Correr di Venezia.
L’opera, già restaurata in passato, si presentava in buono stato di conservazione, ma la superficie policroma era notevolmente imbrunita per l’alterazione delle vernici e dei medium pittorici impiegati nel vecchio restauro. Inoltre la policromia originale era ricoperta da un esteso rifacimento, soprattutto nella metà superiore, che non permetteva una adeguata lettura dell’impianto originario.
L’intervento eseguito da Nuova Alleanza è consistito essenzialmente in una accurata pulitura della policromia, con asportazione delle sostanze soprammesse nei precedenti interventi.
La pulitura ha riportato alla luce un tessuto pittorico di alta qualità e di grande bellezza. Ben conservate soprattutto le figure, mentre i danni maggiori erano nei fondi, specialmente nella zona del cielo, largamente danneggiato: della policromia originale sopravviveva la campitura di fondo di color nocciola e molti residui di colore azzurro, che evidentemente costituivano la tinta del cielo. Quasi certamente l’asportazione dell’azzurro, così come altre svelature presenti nel resto del dipinto, era stata causata da una vecchia incauta pulitura eseguita con sostanze corrosive.
Nell’ultimo restauro il cielo era stato ritoccato coprendo i residui azzurri e completando il fondo con un’unica campitura del colore dello strato di preparazione, ovvero marrone. Il risultato di quel ritocco restituiva un’immagine che non era mai stata nell’intenzione dell’artista e dal punto di vista cromatico molto squilibrata e piatta.
D’accordo con la Direzione Lavori, si è deciso di ripristinare il timbro azzurro in modo da suggerire l’equilibrio cromatico originale. Sono state fatte delle simulazioni a computer e poi dal vivo sull’opera per individuare un timbro ed un tono adeguati, ed infine è stata realizzata la soluzione attuale, che potete gustare appieno nella sequenza fotografica sottostante.